Simona Ventura su Novella 2000
Il 30 dicembre 2004 il periodico “Novella 2000” reca in copertina, a caratteri cubitali, il titolo “Gli SMS d’amore di Giorgio Gori a Simona Ventura”. All’interno ci sono i testi dettagliati delle comunicazioni a sfondo sentimentale (del tipo “sorridi… io t’amo…”) che Giorgio Gori, ex direttore di Canale5, qualche mese prima ha inviato via “sms” alla nota conduttrice tv Simona Ventura.
Si tratta di comunicazioni per la cui divulgazione “Novella 2000” non ha richiesto alcun consenso ai due interessati. Tantomeno risulta trattarsi di intercettazioni disposte dalla magistratura nell’ambito di un’indagine penale.
Invece, a finire sotto indagine della magistratura di Milano è l’ex calciatore Stefano Bettarini, marito di Simona Ventura e da questa querelato. Bettarini viene accusato di essersi fraudolentemente impossessato delle comunicazioni contenenti gli “sms” e di averli consegnati a “Novella 2000”. Probabilmente nell’intento di mettere in difficoltà la moglie nel giudizio di separazione che pende dinanzi al Tribunale di Milano. Per questi fatti la Ventura annuncia una causa contro “Novella 2000” e la richiesta di un risarcimento di 10.000.000 di Euro.
“Novella 2000” è un noto periodico specializzato in cronaca scandalistica. Generalmente le sue notizie sono accompagnate da fotografie, che spesso hanno la funzione di avallare le indicazioni (che a volte si rivelano illazioni) contenute nell’articolo.
Questo tipo di cronaca, anche se di dubbio gusto, deve ritenersi legittimo, poiché il personaggio noto, quando viene fotografato in un luogo pubblico, non può invocare il diritto all’immagine. Lo dice l’art. 97 L. n. 633/1941 (legge sul diritto d’autore): “Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell’immagine è giustificata dalla notorietà […]”. Quindi, se un personaggio noto viene sorpreso al ristorante, o su una spiaggia, in atteggiamenti anche intimi, questo avvenimento può essere considerato “notizia” e pubblicata. Diciamo che, in questo caso, è come se ci fosse una finzione di interesse pubblico.
Ma il caso Gori Ventura non può essere ricondotto a quello dei due personaggi noti sorpresi in luogo pubblico in atteggiamenti intimi. Se il diritto alla riservatezza non arriva a tutelarli in spiaggia o al ristorante a causa della loro notorietà, ci pensa il codice penale a negare legittimità all’acquisizione e alla diffusione delle loro comunicazioni, punendo da un lato chi (come Bettarini) “fraudolentemente prende cognizione di una comunicazione o di una conversazione telefonica […] tra altre persone o comunque a lui non dirette”, dall’altro chi (come “Novella 2000”) “rivela, mediante qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, in tutto o in parte, il contenuto delle comunicazioni o delle conversazioni” (art. 617, commi 1° e 2°, c.p.).
Con ogni probabilità, l’errore commesso da “Novella 2000” è stato quello di dare esclusiva importanza al carattere pubblico dei due personaggi, senza pensare invece al carattere strettamente privato del mezzo con il quale si era materializzato il fatto notizia: una comunicazione telefonica, che è cosa ben diversa da un luogo di pubblico passaggio.
